Monday, August 30, 2010

Storia di un tale (Giovanni a.k.a. John)

E' in piedi, con le gambe leggermente divaricate e la pancia in fuori. Una camicia bianca senza il collarino da sacerdote.

Saluta affettuosamente Andrea e scambia una battuta su Mattia. Dopo qualche minuto i suoi occhi incrociano i miei con attenzione, allora si avvicina e mi abbraccia.


Se mi chiedessero chi sono gli eroi io risponderei che sono persone della finezza di quest'uomo, ormai è anche un manager che ha costruito una realtà solida basata sulla solidarietà. Ha vissuto la dittatura e la guerra al nord, era venuto in Uganda negli anni 60 o 70, tanti anni fa. (come la canzone)


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